Svizzera

IL NOSTRO VIAGGIO IN PILLOLE

La tua guida

Stefano

L'esperienza in Svizzera, si può dire, è sicuramente il viaggio Alpino per eccellenza. Ci sono tantissime cose da fare e vedere, soprattutto per chi ama lo sport all'aria aperta.. Le discese in packraft sono entusiasmanti ed i fiumi, nel periodo di Maggio e Giugno, esprimono al massimo la loro potenza. Le escursioni sui sentieri in quota attraversano bellissime praterie e pascoli alpini. Tante le specie botaniche endemiche e grandi boschi. I borghi sono proprio caratteristici e la cucina deliziosa. Ogni Cantone è diverso dall' altro per morfologia e cultura. Una vera scoperta

Grandissima varietà di paesaggi e tradizioni, quanti sono i cantoni e le lingue parlate. Un vero concentrato di luoghi leggendari ed esperienze outdoor

COSTO DEL VIAGGIO

QUOTA BASE

€ 390

Comprende l' accompagnamento 24 h/24 e la guida per tutte le attività outdoor con RC e polizza infortuni

QUOTA VIAGGIO

€ 250

Comprende le spese di viaggio A/R e trasporti locali

CASSA COMUNE

€ 350

Comprende il pernotto e cena nelle strutture disponibili in loco presso hotels, rifugi o campeggi

PROGRAMMA

TICINO: Avventure tra castelli e fossili del Triassico

L'aria che si respira è tipicamentte italiana, chiacchericcio di piazza, motorini e biciclette che passano lungo viali alberati di palme e barche servono il gelato sulle piazzette storiche, decorate dal pastello delle case. Le vette alpine si guardano sorseggiando un aperitivo, magari seduti all' ombra del Monte San Giorgio. E' proprio quì, sul confine tra Italia e Svizzera, vicino al lago di Lugano, che si può visitare un luogo particolarissimo, eletto come uno dei 5 siti naturali UNESCO d' Italia. La montagna, a forma di piramide, è considerata la miglior sequenza fossilifera per la vita marina nel Triassico Medio (245-230 milioni di anni fa), e rappresenta la testimonianza di un ambiente di laguna tropicale, abitata da rettili, pesci, bivalvi, ammoniti, echinodermi e crostacei. Poiché la laguna era prossima a terre emerse, il contenuto paleontologico comprende anche organismi terrestri quali: rettili, insetti e piante. Il risultato è una serie di associazioni fossilifere di grande ricchezza da osservare nel Museo Geopaleontologico.

Lugano, la città più grande del cantone, è una vivace cittadina fornita di boutique eleganti e caffè all' aperto. Una breve passeggiata lungo lago, per rilassarci e mangiare un boccone in Piazza della Riforma, ci darà il giusto appeal per iniziare questo avventuroso viaggio svizzero. L' idea è quella di ammirare il panorama dal Monte Brè, utilizzando la funicolare Paradiso che parte dal centro città. Per chi desidera, si può fare una veloce ed emozionante discesa in mtb dalla cima fino alla base. Da queste parti, per sfogarsi, ci sono ben 300 km di piste da percorrere. Continuando lungo la A2, si arriva alla fascinosa Locarno, fiera delle sue 2300 ore di sole l'anno. Da vedere il Santuario, il castello Visconteo ed i Giardini pubblici, ma il pezzo forte è la Val Verzasca, bellissima con le sue acque spumeggianti, una vera calamita per i canoisti. Infatti, la discesa del primo tratto è facoltativa ma promette emozioni uniche. C'è la possibilità comunque, di ammirare il torrente da un sentiero chiamato Sentierone della Verzasca, il quale costeggia l'intero corso d'acqua ed offre l' occasione di fare il bagno nelle tranquille pozze cristalline. Se volete cimentarvi con una discesa in packraft, su percorsi più facili, ci sono altre due torrenti che meritano una visita, il Tresa ed il Vedeggio. La scenografica Bellinzona si trova lì a due passi, riconosciuta sito UNESCO per i suoi castelli Castelgrande, Montebello, Sasso Corbaro. Sicuramente li vediamo, ma è altrettanto sicuro che non ci perderemo il famoso tratto del Moesa, detto gole di Norontola. La cena ce la gustiamo al Ristorante Castelgrande, un vero gioiello medievale dall'atmosfera magica, ma aspettate di assaggiare i filetti di Lucioperca con purè di cavolfiore alla vaniglia o il tradizionale brasato di manzo o il capretto in umido alla mesolcinese, accompagnato dal tipico formaggio locale Robiola,

SVIZZERA NORD ORIENTALE: paesaggi da fiaba da Costanza a San Gallo.

Meta ideale per chi cerca percorsi meno affollati tornando alla natura più intima. Le stradine di campagna serpeggiano tra i prati di Appenzellerland, costeggiando le acque del Lago di Walen fino agli sperduti paesini delle Alpi Glaronesi. Solo girare in bicicletta tra i meli ed i vigneti dorati di Klettgau, è un' esperienza di puro relax. L'itinerario parte da Coira verso il Canton Glarona, la cui tappa sosta al Piz Sardona, altro sito naturale UNESCO la cui importanza è legata alla sua particolare storia geomorfologica e tettonica. Il programma prevede la salita al Sardona Hutte, un rifugio con vista eccezzionale sull' Alp Sardona. Ridiscesi al Lago di Walen, che interrompe la lunga bastionata calcarea Churfirsteen sulla quale troneggia la Seerenbachfalle, la cascata più alta della Svizzera. proseguiamo lungo la N16 , verso Zwinglipass e Appenzell, vera festa per gli occhi ed il palato. E' un peccato non fermarsi quì per il pranzo, solo per scoprire i caffè, pasticcerie, formaggerie e gastronomie dai profumi invitanti gustando una Appenzeller Bier del birrificio locale, che offre degustazione di birre nostrane, in un autentico viaggio del gusto. Non manca molto per San Gallo, tappa obbligata per visitare la famosa biblioteca in stile rococò dell'immensa abbazia cattolica, dalle eleganti fontane zimpillanti. In questo periodo si tiene il festival musicale Open Air Sankt Gallen che porta in città grandi nomi del rock e del pop. La strada lungo lago offre un ricco percorso tra borghi storici e splendidi scorci panoramici di Costanza, località di viileggiatura che invita ad una pausa caffè. Se la Thur ha acqua si può fare un giro in packraft o canoa, imbarcandosi dal suo affluente Necker e continuando per qualche chilometro sulla Thur fino a Shrzenbach. ultima tappa del giorno è Stein am Rhein, delizioso paesino che sembra uscito da una fiaba, con il suo trenino a vapore che sfila lungo il viale alberato tra vie e piazze acciotolate, come la Rathausplatz, considerata la piazza più bella del Paese. Cena e pernotto garantiti al chalet B&B ...

VALLESE: trekking Matterhorn. L'escursione prevede il Glacier Trail sino ai laghetti Shvarzsee e facoltativamente al Rifugio Horni posto all' inizio della cresta dell' Horni, ovvero la via svizzera normale al Cervino. Ridiscesi a Zermat, si sale al Gornergrat. Questa stupenda stazioncina è la meta del trenino a cremagliera, che offre uno dei più iconici panorami del Matterhorn. Da quì scenderemo a piedi lungo il sentiero dei 5 laghi fino a Zermatt.

SVIZZERA CENTRALE: cascate del Reno da Sciaffusa alla scintillante Lucerna lungo la Alexanderstrasse

Verde, montuosa e di una bellezza incantevole, questa regione racchiude per gli svizzeri l'essenza del loro paese.I luoghi che visiteremo rientrano in quella categoria di siti da vedere almeno una volta nella vita. Si tratta delle famose cascate del Reno a Sciaffusa e la Via Svizzera Il Fiume Reno dopo un lungo percorso si getta in questo pittoresco scenario con un salto di 23 metri, che sebbene non particolarmente alto, si manifesta in tutta la sua grandezza in termini di ampiezza e di portata. Oltre alla cascata però, c'è l' intorno che ispira veramente alla meditazione. Possiamo provare anche il brivido di percorrere un breve tratto di fiume partendo da sotto le cascate ed assistere allo spettacolo direttamente dal fiume. La piccola cittadina medievale di Sciaffusa ci accoglie con i suoi affreschi e finestre a bovindo. Partire da quì lungo la ciclabile del Reno è una magnifica idea per esplorare la strada del vino di Klettgau e fermarsi per le degustazione dei rossi, tra cui spicca il buon Pinot Nero. Ora si sale verso sud, direzione Zurigo e per la A14 fino a Lucerna ed il Lago dei Quattro Cantoni. Lucerna è un' autentica città dall' anima svizzera, incastonata tra variopinte montagne e laghi blu. Se il tempo ce lo permette, è possibile salire con un trenino a cremagliera al Monte Pilatus, Rigi o Stanserhorn e poter godere di panorami su tutte le cime svizzere. Inizia così al volgere del giorno, l' Alexanderstrasse, un' antica via di comunicazione tra le montagne, serpeggiando per 11 km attorno alle Alpi Urane, superando gallerie vecchie oltre un secolo. La strada passa per il pittoresco villaggio di Burglen, paese natio di Guglielmo Tell per il vicino Artdorf. Ma il meglio di sè lo offre attraverso uno dei sentieri panoramici della Via Svizzera e nella zona di Entlebuch. Possiamo pensare a questa giornata come una vera pausa di relax, decidendo il da farsi al momento in base al tempo a disposizione e alle preferenze del gruppo. Ci sono due fiumi particolarmente belli che scorrono in valli meritevoli di visita: il Muota che sorge dalle montagne del Pfannenstok e sfocia nel Lago di Lucerna ed il Kleine Emme, affluente del Reuss sotto Lucerna. Entrambi di difficoltà II-III+

OBERLAND BERNESE: la funicolare sospesa di Tttlis e le montagne più belle dello Jungfrau Engelberg è il paese da cui parte la epica funivia rotante del Titlis. Emozionante sarà la salita e il vertiginoso ponte sospeso sul vuoto, tra i crepacci e gli enormi spazi alpini. Ci si può sempre rilassare scendendo un suggestivo tratto naturale del torrente Engelberg che parte proprio dalla stazione superiore. oppure si può scegliere una fantastica discesa del più divertente Furkareus, torrente molto bello che nasce dall' omonimo passo del Furka. Di quà comunque dobbiamo passare, quindi tanto vale imbarcarci. Fatti i passi Furka e Grimsel si scende lungo la valle dell' Aare, con le sue spettacolari gole. la prima cittadina che incontriamo è Meiringen. famosa per essere illuogo dove sono nate quelle vaporose meraviglie di zucchero e albumi presenti in tutte le sagre paesane e pasticcerie, le meringhe. Non solo, qui Arthur Doyle fece morire Sherlok Holmes nel suo romanzo, a cui legò questo luogo magico che sono le cascate di Reichenbachfalle che precipitano per ben 250 m facendo un fragore assordante. La gola dell' Aare sono raggiungibili con un trenino mentre quelle del Ghiacciaio Rosenlaui si raggiungono mediante sentiero. Dopo aver visitato il museo di Sherlok Holmes nell' interrato della vicina chiesa anglicana, si sale con la funivia fino ai 1022 m, da dove con un breve trekking è possibile raggiungere il ponte sospeso Triftbrucke 100 m per una lunghezza di 170 m. Il pomeriggio è dedicato all' escursione Faulhorneg con partenza da Schynige Platte e arrivo a First. Si tratta di uno dei più bei percorsi in alta quota della Svizzera. Si sale con un caratteristico trenino a cremagliera sino ai 2.000 m. di altitudine.

OBERLAND: Kleine scheideg e Jungfraujoch per ammirare il trittico Monch Eiger Jungfrau

Da Interlaken si sale con il trenino alla stazione di Kleine Sheidegg e da qui al Jungfraujoch per ammirare la lingua del ghiacciaio Aletsh più lungo d'Europa,. 23 km che anno dopo anno si stanno sciogliendo. Vale la pena sostare un pò per guardare le meravigliose cime che si ergono dall' altipiano ghiacciato. Ridiscesi alla Kleine, si può percorrere il sentiero dell' Eiger, altamente scenico sulla temutissima parete Nord. La fusione dei ghiacciai riempe i torrenti che si fanno strada in mezzo al bosco. In questa bellissima valle si concentrano i torrenti più famosi dell' arco alpino.Emme, Engstlige, Kalte Sense,Kander ed il mitico Lutschine. Il Simme scorre nella nota valle Simmental. Insomma c' è proprio l'imbarazzo della scelta per questa 2 giorni di canoa o packraft.

OBERLAND: discese elettrizzanti in kayak e se non vi basta c'è la superferrata Murren, Lauterbrunnen. La bellezza strordinaria di questa regione è stata oggetto di ammirazione di Mark Twain che la paragonava ad una sostanza oppiacea per la dipendenza che poteva provocare. Grindewald, Gstaad. La valle di Kandertal è percorsa dal torrente Kander, che per un lungo tratto offre delle piacevoli rapide da affrontare con il packraft. Imbarcandosi a Ernstad è possibile arrivare fino al lago di Thun. Una volta sbarcati, l'ideale è pranzare nella magnifica cittadina di Thun per visitare il castello di Schloss e la città vecchia. Riprendendo la strada verso ovest si giunge a Gstaad, dove tutti i personaggi famosi almeno una volta sono passati di quì. Ci sono tantissimi sentieri ma poco più avanti, prima del passo Diabelets troviamo la funivia che ci porta in quota su uno dei comprensori per attività estive ed invernali più grandi del Paese. L'escursione più bella forse, è quella che porta lungo il Scex Rouge

GINEVRA E VAUD: il lungo lago e la zona vinicola di Lavaux. A est di Ginevra, tra il cantone di Vaud e la Francia, si estende, come un gigantesco specchio il lago più grande d'Europa. E' circondato dall' elegante città studentesca di Losanna e da una serie di altre grziose cittadine più piccole, il versante svizzero offere il meraviglioso spettacolo smeraldno dei vigneti, che in una cascata di fitti terrazzamenti ricoprono i pendii collinari del Lavaux, una regione vocata alla produzione di ottimi vini. In riva ci sono numerosi castelli fiabeschi, sontuosi sentieri e spiagge graziose. La giornata è all' insegna del riposo e del relax in piena libertà. Visiteremo Montreux ed il suo castello facendo una passeggiata sul sentiero fiorito per poi finire con un aperitivo in uno dei tanti bar sotto i ponti di Losanna.

VALLESE: da Val de Drance al Cervino "Giù la testa" su questa valle boscosa che collega il Gran San Bernardo al Rodano. Lo fà con il torrente Drance, un gioiellino trasparente che si fà strada, rapida dopo rapida, tra le rocce cristalline più antiche delle Alpi, fino alla confluenza di Martigny. E' questa un' impegnativa discesa, ma c'è spazio anche per chi decide un percorso pù facile sulla Drance de Bagnes. L'altra opzione rilassante è il trenino San Bernardo Express che collega Martigny a Orsieres. C'è il tempo per affrontare una o più discese delle bellissime e lunghe piste di downhill al Park Bike di Verbier, veramente da provare, ce ne sono di tutte le difficoltà. Sosta tra i vigneti famosi di Sion per una degustazione wine in una delle tante aziende agricole e trasferimento nella Valle di Vispa sino a Zermat.

GRIGIONI: sport e natura al massimo.

Da Bellinzona lungo la A13 si percorre la Val Mesoncina terminando al passo San Bernardino. Il piccolo paese di Spluga, si trova al di là, sulla N13 della Val Mala, splendida gola a strapiombo da ammirare a testa in giù. Il torrente Reno Posteriore o Hinterrein ne è il principale corso d'acqua. Una breve e veloce pausa ginnica sul meraviglioso tratto di 5 km.. Prima tappa a Lanzerheide e Valbella, graziose località affacciate sulle acque azzurre del lago Heidsee. 170 km di sentieri rendono questa zona adatta a passeggiate con le famiglie, ma è anche una formidabile area per fare mtb. Allora, per arrivare a pranzo con un pò di fame, non ci resta che pedalare su questi incredibili percorsi misti tra boschi e prati in fiore. Tralasciamo Davos, scendendo diritti nella valle del Reno Anteriore fino alla capitale dei Grigioni Coira, la più antica città della Svizzera, abitata dal 3000 a.c. L'atmosfera rilassante invita a salire in funivia fin sopra l'altipiano posto a 1600 m. con una vista che abbraccia tutto l'arco alpino. Ed eccoci arrivati al piatto forte del giorno, le bianche gole di Flims nel canyon di Ruinaulta, il Grand canyon del paese. L' ideale è partire dal suo affluente, il Glenner che attraversa la bellissima Valsertal tradizionale Walser. Nel complesso la discesa impegnerà tutto il pomeriggio. Il percorso delle gole, per chi non se la sente di scendere con la canoa o il packraft, è anche organizzato dai rafting locali . Si sbarca a Reichenau da cui risalendo verso ovest si trova Trim, punto di partenza della spettacolare passeggiata scavata nelle falesie calcaree del canyon. In un paio di orette chiudiamo il giro e recuperiamo l' auto per ritornare a Coira per la cena ed il pernotto.

RODANO: Trekking dell' Aletsh.

Dalla stazione della funivia di Fiescheralp, si intraprende i famoso sentiero al Ghiacciaio Aletsch, il più grande e lungo ghiacciaio d' Europa. La vista è sempre spettacolare dai balconi fioriti dei terrazzi morenici che stazionano ai lati del grande fiume bianco. Rappresenta una delle esperienze di viaggio uniche, da fare almeno una volta nella vita. Il giro di 17 km dura 5 ore, quindi si parte il mattino presto. Le acque di fusione alimentano la lunga valle del Fiume Rodano, da ovest ad est, scorre in un susseguirsi di maestose e ampie valli glaciali. Il concetto di Alpi è racchiuso in questo formidabile corridoio naturale. L'esperienza finale di questo viaggio alpino è la scoperta del tratto fluviale più bello e divertente, da Ulrichen a Niederwald, dopo il quale iniziano le difficilissime gole. I 10 km di puro divertimento ci porteranno a visitare i caratteristici paesi e borghi della valle. Si chiude così il nostro viaggio, in un paese tanto vicino ma forse poco conosciuto per la sua dote di attrazioni turistiche ed enormi possibilità per l'outdoor.